FRATTURE OSSEE
DEFINIZIONE
La frattura ossea si distingue in frattura esposta quando vi è la rottura di un osso con possibile lacerazione dei tessuti che lo coprono, frattura scomposta quando si verifica una separazione o angolazione delle estremità. Si definisce flessione ossea parziale il caso in cui si verifichi un piegamento o incrinatura dell’osso senza rottura.
CAUSE
La frattura ossea è generalmente provocata da traumi come cadute, incidenti, urti, schiacciamenti, torsioni. Patologie come i tumori ossei benigni, cancro, osteoporosi e anche le infezioni possono concorrere all’indebolimento dello scheletro favorendo il verificarsi di fratture.
Gli anziani presentano una maggiore fragilità ossea dovuta principalmente all’osteoporosi e sono quindi soggetti a una maggiore probabilità di frattura, in particolare la frattura del femore è tipicamente associata ai pazienti di età avanzata.
SINTOMI
Tra i sintomi più comuni in caso di frattura vi sono il dolore acuto, incapacità di caricare la parte lesa, gonfiore, ematomi e tumefazione.
GLI ACCERTAMENTI
Per accertare la frattura ossea e la sua entità è necessario ricorrere alla radiografia. Eventuali lesioni a tendini e legamenti possono essere verificate tramite TAC o Risonanza Magnetica.