L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplice assenza di malattia o di infermità.

L’OMS sottolinea, quindi, come la salute mentale sia essenziale e congiunta con quella di salute in senso più ampio e che il benessere psicologico non può più essere considerato secondario. Prendersi cura della propria salute mentale con iniziative e azioni di promozione e prevenzione è necessario per il benessere individuale e collettivo.

Secondo la psicologa e accademica Carol Ryff, sono 6 gli elementi fondamentali del benessere psicologico, dunque quelli cui prestare maggiore attenzione anche nella vita di tutti i giorni:

• l’autonomia, ossia la capacità di essere indipendenti, di auto-determinarsi, di sviluppare un pensiero autonomo;
• la padronanza del contesto, cioè la capacità di padroneggiare l’ambiente in cui si vive, cogliendo le opportunità e affrontando le avversità;
• la crescita personale, dunque percepirsi in continuo sviluppo, capaci di esprimere il proprio potenziale;
• le relazioni positivi con gli altri, ossia costruire relazioni affettive e sociali basate su fattori positivi quali fiducia, intimità, empatia, reciprocità;
• scopi della vita, percepire quindi una direzione verso obiettivi definiti delle proprie energie;
• accettazione di sé, ossia il riconoscimento dei propri pregi e difetti mantenendo un atteggiamento positivo nei propri confronti.

Il benessere psicologico è in continuo divenire nel corso della vita e si riflette direttamente sulla salute mentale dell’individuo. È importante cogliere i segnali di allarme che possono segnalare l’insorgere di un disturbo, come alterazione dei bisogni fisiologici (fame, sonno, ecc.), isolamento, apatia, riduzione degli interessi, alterazioni dell’umore, problemi di concentrazione, sensazione di derealizzazione, paura, nervosismo, senso di irritabilità, esplosioni di rabbia. In tutti questi casi e ogni qual volta se ne sente la necessità è importante chiedere aiuto e rivolgersi a uno specialista.

Non è semplice identificare dei consigli universalmente validi per chiunque, ma ci sono alcuni aspetti generali che possono aiutare a mantenere uno stato di benessere psicologico:

• dormire sufficientemente ogni giorno (per un adulto oltre i diciotto anni, dalle 7 alle 9 ore);
• adottare un’alimentazione sana e uno stile di vita attivo a qualsiasi età tramite lo sport e altre attività;
• valutare periodicamente lo stato di salute mentale, soprattutto quando si sia affetti da problematiche fisiche o croniche, rivolgendosi senza paura di stigma a professionisti.