ARITMIA CARDIACA
DEFINIZIONE
L’aritmia cardiaca è un’alterazione del ritmo o della frequenza del battito cardiaco. Quando la frequenza è troppo elevata si definisce tachicardia, mentre un’eccessiva diminuzione viene indicata come bradicardia.
CAUSE
I fattori in grado di influenzare il ritmo cardiaco possono essere molteplici. Forme lievi e temporanee possono essere riconducibili all’assunzione di farmaci, sostanze eccitanti (teina, caffeina, nicotina), digestione, sforzi muscolari, stati ansiosi, abuso di sostanze. In altri casi può invece indicare un disturbo cardiocircolatorio, una disfunzione delle arterie coronariche o delle valvole cardiache.
SINTOMI
Tra i sintomi principali che caratterizzano l’aritmia cardiaca vi è naturalmente il battito cardiaco accelerato o rallentato. In caso di tachicardia la condizione può essere associata a pallore, stato confusionale, eccessiva sudorazione, difficoltà respiratorie. La bradicardia provoca invece senso di vertigine, giramento di testa, svenimento.
ACCERTAMENTI
L’aritmia cardiaca si accerta tramite auscultazione del cuore e misurazione del polso. L’elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo o l’elettrocardiogramma dinamico di Holter (monitoraggio del cuore per 24-48 ore) sono gli esami clinici indicati.